Perdita del lavoro: quando le risorse personali non bastano. Il contributo dell’approccio EMDR.
Dott.ssa Elisa Faretta, Dott.ssa Tiziana Agazzi, Dott.ssa Valentina Zambon
“La perdita del lavoro” è un tema di attualità molto importante e da non sottovalutare in questo periodo di crisi economica soprattutto per quanto riguarda l’impatto che tale evento stressante ha sulla sfera psicologica ed emotiva.
Il licenziamento infatti può essere vissuto come evento critico, “traumatico”, destabilizzante che potrebbe portare allo sviluppo di un Disturbo dell’Adattamento. Ciò può contribuire a sviluppare un senso di impotenza, frustrazione e di disadattamento che può sfociare in pesanti conseguenze psicopatologiche. In questo lavoro è stato affrontato l’argomento della “perdita del lavoro” facendo riferimento ad un caso trattato con l’approccio EMDR, che risulta essere il trattamento più efficace per il Disturbo da Stress Post-Traumatico.
Attraverso l’utilizzo dell’EMDR si aiutano i pazienti a modificare le valutazioni cognitive negative su di sé a rielaborare le emozioni disfunzionali collegate agli eventi critici legati alla perdita del lavoro. Inoltre, seguendo il modello “passato-presente-futuro” si permette l’elaborazione dei ricordo collegatialla perdita del lavoro, degli eventi traumatici del passato collegati al disagio attuale ed infine di preparare la persona ad affrontare le situazioni future in maniera piu’ adattiva e positiva.