Pregiudizio e Terapie
Questo volume è un’ampia rappresentazione dei lavori portati al XXIII Congresso e grazie agli autori che vi hanno partecipato con i loro contributi rappresenta un efficace aggiornamento in ambito psicosomatico.
“Pregiudizio e Terapie“ mette a fuoco alcuni temi di attualità in ambito psicosomatico per rispondere all’esigenza di aggiornamento in medicina e psicologia su un approccio che, troppo spesso, corre il rischio di essere sottovalutato o banalizzato.
In tutti i settori della medicina e della psicologia “la cura” non può prescindere da un approccio che tenga sempre ben presente tutti gli aspetti dell’esperienza di malattia: biologici, psicologici e sociali.
Quando alcuni di questi vengono trascurati e lasciati troppo sullo sfondo, gli strumenti terapeutici esprimono una parte minima della propria potenzialità. In questo rischio di adottare pratiche terapeutiche depotenziate, il pregiudizio gioca un ruolo determinante, sia quando ad adottarlo è il paziente sia quando a farlo è il terapeuta. Infine, le buone pratiche terapeutiche hanno in buona relazione con il paziente il “miglior” ambiente per esprimersi.
Tra i vari lavori presentati emerge Piero Parietti con la relazione “La medicina psicosomatica: dal pregiudizio alla medicina integrata” e il simposio “Pregiudizio e Integrazione tra tecnica e relazione: l’approccio integrato PIIEC” presentato da Piero Parietti, Elisa Faretta e Antonio Minervino che dichiarano: “In questo simposio presenteremo un particolare approccio terapeutico, a impostazione dinamica, che siamo venuti elaborando sulla base delle nostre esperienze cliniche in ambiti diversi e confluite nella costruzione della Psicoterapia Integrata Immaginativa a Espressione Corporea il cui acronimo, PIIEC, ha fornito il nome al Centro Studi PIIEC che ha fornito le sue strutture alla SIMP quale suo Centro di Documentazione. La nostra comune esprerienza in ambito psicosomatico ci ha portatoa verificcare quanto emerso da altri autori in merito all’insifficienza degli strumenti utilizzati in questo ambito. L’esperienza clinica ci ha portato a concordare sull’utilità di ricercare una modalità di approccio terapeutico che possa essere utile a questo proposito.
Abbiamo identificato tale possibilità, in una meditata integrazione tra modalità tecniche che, anche se proprie di altri modelli, possono però, per la loro reciproca compatibilità, essere integrate nell’approccio PIIEC di cui ci stiamo occupando. La strutturazione del nostro simposio si articola su tre interventi tra loro collegati che riguardano tre componenti essenziali della operatività clinica proposta.”