• Attività del Centro
    • Psicoterapia
      • Consulenza bambino, adolescente, adulto
      • Consulenza di Coppia
      • Preparazione psicologica a interventi chirurgici
      • Sostegno alla genitorialità
      • Psiconcologia
    • Psicoterapia secondo il modello EMDR
    • Psiconcologia e EMDR
      • Supporto Psiconcologico
      • L’esperto risponde
      • Testimonianze
    • Psicosomatica e EMDR
    • EMDR di Gruppo
    • Centro di ricerca e psicoterapia integrata EMDR
      • Protocolli di ricerca del Centro di Ricerca e Psicoterapia Integrata EMDR
      • Studi di ricerca del Centro di Ricerca e Psicoterapia Integrata EMDR
    • Formazione
      • Supervisione agli psicoterapeuti
  • Il modello del Centro di Psicoterapia Integrata EMDR
    • Terapia EMDR
    • Terapia cognitivo-comportamentale
    • Tecniche di mindfulness
  • Ben Essere© consapevole
    • Dalla crisi al Ben Essere©: testimonianze
    • Rafforzamento risorse
      • Nella performance scolastica
      • Nella performance sportiva e artistica
      • Nella performance lavorativa
    • Ben Essere© e Salute
    • Imparare a rilassarsi
    • Gestione dello stress
    • Laboratori Ben Essere©
  • Cos’è la psicoterapia
  • I più diffusi orientamenti psicoterapeutici
    • EMDR
    • Cognitivo-comportamentale
    • Cognitivo
    • Psicodinamico
    • Psicoterapia Junghiana
    • Sistemico relazionale
    • Analisi transazionale
    • Umanistico esistenziale
  • Convegni e corsi di formazione
  • Pubblicazioni
  • Link utili
  • Dove Siamo
  • Contatti PIIEC
  • Policy Privacy
Home > I disturbi più diffusi > Panico

Panico

“Porto addosso le ferite di tutte le battaglie che ho evitato”
F.Pessoa

Che cos’è, come si manifesta
Gli attacchi di panico sono manifestazioni d’ansia estremamente intense, brevi e transitorie, che avvengono in un periodo di tempo ben delimitato e preciso. Si tratta generalmente di episodi imprevedibili ed inarrestabili dove l’ansia è talmente intensa da lasciare l’individuo, una volta concluso l’attacco, in una condizione di assoluto sfinimento. Le sensazioni provate durante il primo attacco di panico sono così spiacevoli da indurre in chi le ha vissute il timore di riprovarle, per cui si sviluppa una “paura della paura”. La persona può cercare, quindi, di mettere in atto comportamenti volti a prevenire il verificarsi di altri attacchi di panico: eviterà i contesti e le circostanze in cui pensa che potrebbero manifestarsi e in cui sarebbe difficile allontanarsi o cercare aiuto, come luoghi pubblici, mezzi di trasporto, luoghi lontani da casa. Un’altra strategia frequentemente messa in atto è quella di farsi accompagnare sempre da un’altra persona quando ci si allontana da casa, il che comporta a lungo andare una riduzione dell’autonomia personale e sentimenti di dipendenza e frustrazione.

Sintomi (da DSM) ed effetti del disturbo
Secondo il DSM-IV-TR (2001), Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, per diagnosticare un attacco di panico è necessario un periodo preciso di paura o di disagio intensi durante il quale vi è la presenza di alcuni dei seguenti sintomi somatici e cognitivi che si sviluppano improvvisamente e raggiungono il picco nell’arco di 10 minuti:
– palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
– sudorazione
– tremori fini o a grandi scosse
– dispnea o sensazione di soffocamento
– sensazione di asfissia
– dolore o fastidio al petto
– nausea o disturbi addominali
– sensazioni di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
– derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere staccati da se stessi)
– paura di perdere il controllo o di impazzire
– paura di morire
– parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
– brividi o vampate di calore

Quali sono le cause?
In base agli studi empirici finora realizzati, i fattori di rischio per l’insorgenza del disturbo di panico risultano essere:
¬- situazioni di stress fisico come l’insorgenza di una malattia, la mancanza di sonno, un periodo di eccessivo lavoro, l’uso di sostanze stupefacenti;
– situazioni di stress psicologo come stress lavorativo, problemi finanziari, cambi di ruolo, conflitti interpersonali, malattie di familiari, lutti;
– iperventilazione, che consiste in una respirazione più rapida e profonda rispetto al fabbisogno d’ossigeno dell’organismo in un determinato momento;
– predisposizione familiare, per cui nel contesto familiare si apprende a rispondere con l’ansia a determinati stimoli;
– caratteristiche di personalità consistenti essenzialmente in una sensibilità agli stimoli ansiogeni.

Quanto è comune il disturbo?
Il disturbo di panico è una patologia piuttosto diffusa, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne soffre tra l’1,5% e il 3,5% della popolazione mondiale, soprattutto donne.

Quali rischi, complicazioni e ripercussioni nelle relazioni interpersonali?
L’attuazione da parte di chi soffre di questo disturbo di comportamenti protettivi e di evitamento riduce l’autonomia personale e di conseguenza danneggia, a breve termine, la qualità della vita della persona interessata e dei suoi congiunti e, a lungo termine, il senso di efficacia e la stima di sé.
Il disturbo di panico può così avere ripercussioni sulla vita della persona che ne soffre. A livello lavorativo ci può essere la rinuncia ad un lavoro per le difficoltà di spostamento, nell’ambito familiare si possono creare tensioni interpersonali causate dalle frequenti richieste di essere accompagnati o rassicurati, e in quello sociale si può assistere alla riduzione delle relazioni a causa della difficoltà a frequentare luoghi pubblici.
Inoltre, la riduzione del senso di efficacia personale e dell’autostima, a lungo andare, possono produrre una depressione secondaria.
Altra frequente conseguenza del disturbo di panico è l’abuso di sostanze stupefacenti, in particolare l’alcool, a cui la persona può ricorrere come tentativo disperato di gestire il disturbo stesso o la depressione che ad esso può seguire.

Quando chiedere aiuto?
Un primo attacco di panico è una risposta fisiologica e di per sé non è patologico e preoccupante. E’ invece utile rivolgersi ad uno psicologo quando sopraggiunge la paura che questo si possa ripresentare, “la paura della paura”, per cui, per evitarlo, la libertà di scelta di una persona è pesantemente condizionata e limitata.

Quale terapia?
I trattamenti per la cura del disturbo di panico riconosciuti come più efficaci sono la psicoterapia e la farmacoterapia. Per quanto riguarda la psicoterapia le terapie evidence based (basate sull’evidenza scientifica) e che prevedono specifici protocolli di trattamento sono la terapia Terapia Cognitivo-Comportamentale (Barlow et al., 1989; Klosko et al., 1990; Craske 2005; Hoffman 2008), l’EMDR (Goldstein e Feske 1994; Nadler 1996; Fernandez, I. e Faretta, E. 2007; Faretta, E. 2012) e la Terapia Sistemico-Relazionale (Byrne M. e al. 2004).
Spesso, quando il disagio è elevato è utile considerare il ricorso ai farmaci che, avendo l’effetto di abbassare i livelli di sofferenza soggettiva e d’ansia di chi ha un disturbo di panico, creano le condizioni favorevoli per un intervento psicoterapeutico efficace. La terapia farmacologia deve essere prescritta da un medico.
In linea generale, la costruzione del piano terapeutico e l’intervento su questo tipo di disturbo, avviene, secondo l’approccio PIIEC, integrando metodi psicoterapeutici e tecniche tra loro compatibili ed evidence based, ottenendo così migliori risultati in termini di efficacia.
Già nel 1996 Kirsch ha presentato un quadro analitico dimostrando empiricamente che per esempio un trattamento particolare, combinato con l’ipnosi è clinicamente più significativo ed efficace.

Come prevenirlo?
Non esiste un modo sicuro per prevenire gli attacchi o i disturbi di panico, tuttavia ricevere quanto prima un trattamento può impedire un peggioramento del disturbo.
E’ importante che chi soffre di questo disturbo impari ad investire le proprie energie in modo equilibrato ed a riconoscere le proprie emozioni e sensazioni fisiche. Può anche essere utile l’utilizzo di tecniche di rilassamento e di gestione dello stress, praticare esercizio fisico, coltivare relazioni sociali e dedicarsi ad attività che appassionano e piacciono, il tutto finalizzato a conquistare un reale stato di benessere psico-fisico.

LINK
DOVE SIAMO
CONTATTI
PRIVACY

PIIEC Centro di Ricerca e Psicoterapia Integrata EMDR | Sede di Milano: Via Settembrini n. 56 - 20124 Milano (MI)  | segreteria.centrostudipiiec@gmail.com | P.I. 001294940034
© 2006–2021 PIIEC - Courtesy Giorgio Guglielmi per le fotografie di layout

Questo sito utilizza cookie non funzionali per raccogliere informazioni statistiche sulla frequentazione del sito stesso. Scegliendo “Accetto”, acconsenti al loro uso. Puoi personalizzare la scelta cliccando su COOKIE SETTINGS e modificarla in ogni momento. Qui trovi la nostra Policy Privacy
Cookie settingsAccetto
Rivedi consenso

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.

CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsQuesto cookie è creato dal plugin GDPR Cookie Consent per memorizzare la scelta dell'utente di accettazione o non accettazione dei cookie. Non archivia alcun dato personale.

Functional

Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.

Performance

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Analytics

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Advertisement

Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.

Others

Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.

ACCETTA E SALVA